La Green Community (GC) promossa e coordinata dal Ministero dell’Istruzione, è una rete di enti pubblici e privati, i Rigeneratori, che si è messa a disposizione delle comunità scolastiche italiane per supportarle nella realizzazione delle iniziative connesse al Piano RiGenerazione Scuola. Questo Piano è stato pensato per accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale ed attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Il CISP è parte della Green Community e offre un percorso didattico di geo-storia globale focalizzato sui cambiamenti climatici e una guida per incoraggiare le scuole a consolidare le pratiche di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Entrambi sono disponibili online sul sito del Ministero.
Le proposte sono rivolte a docenti e dirigenti scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado; prevedono il coinvolgimento attivo di alunne e alunni; intendono accompagnare tutti questi attori chiave nella sfida della rigenerazione dei saperi, con risorse e interventi che aiutano a misurarsi con la complessità del contesto in cui viviamo.
Riconnettere i cambiamenti climatici delle diverse epoche storiche ai mutamenti sociali, economici e politici su cui hanno agito è un modo di applicare il principio dell’apprendimento significativo per stimolare le giovani generazioni a osservare la relazione tra umani e ambiente esplorando la storia. Facilita la comprensione del presente e delle sfide con cui devono già da ora confrontarsi. È un modo innovativo di studiare le disciplinescolastiche, stimolante per le e i discenti, e consente di praticare l’educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza globale.
I materiali didattici messi a disposizione dal CISP aiutano gli insegnanti con un ampio ventaglio di suggerimenti pratici, attività e strumenti (mappe, esercizi, spiegazioni, domande di valutazione) facilitando l’integrazione della proposta didattica nel programma curricolare.
D’altra parte, per imparare con efficacia il vasto impatto ambientale dell’agire umano, un ambiente di apprendimento favorevole è importante quanto la dimensione cognitiva e didattica. “È una sfida alla quale l’intero Sistema educativo di istruzione e formazione è chiamato a dare risposte” (MIUR).
La Guida proposta dal CISP nella Green Community ha proprio lo scopo di aiutare ciascuna scuola a monitorare l’integrazione delle questioni chiave locali e globali nel curriculum; l’aggiornamento professionale del personale; l’adozione di metodi interattivi e partecipativi per il pensiero critico e il cambiamento; la riduzione dell’impatto ambientale; la connessione con le iniziative per lo sviluppo sostenibile della comunità locale. Permette di misurare l’implementazione degli atti di indirizzo politico-istituzionali che definiscono gli obiettivi del Ministero dell’Istruzione al riguardo.
L’esame dei criteri proposti – e delle correlate evidenze – consente di confrontarsi con esempi concreti di alcune iniziative che ogni istituto può intraprendere.
Le scuole potranno così evidenziare le buone pratiche adottate negli strumenti di profilazione e comunicazione come il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, il Rapporto di Auto Valutazione (RAV), il bilancio e la rendicontazione sociale.
Potranno trarne suggerimenti per raggiungere ulteriori traguardi nell’organizzazione e gestione della propria offerta formativa.
Le iniziative proposte alla Green Community rientrano nel nostro impegno strategico a raggiungere l’Obiettivo 4 per l’educazione di qualità, perché l’educazione è un obiettivo in sé dell’Agenda 2030, ma è anche un mezzo per conseguire tutti gli altri obiettivi di sviluppo sostenibile e consentire a tutte e tutti maturare conoscenze, competenze, valori e attitudini necessari a contribuire ad un mondo più inclusivo, giusto e pacifico per sé e per gli altri.
Gli umani cambiano la natura. Comprendere i cambiamenti climatici nel passato, nel presente e nel futuro per affrontare insieme un percorso di educazione allo sviluppo sostenibile previsto dall’insegnamento dell’educazione civica, con attività laboratoriali, progettuali e momenti formativi.
I cambiamenti climatici sono un tema planetario: riguarda tutti gli esseri umani e molte altre specie viventi e tocca ogni area della Terra. È un fenomeno che comporta altissimi rischi sociali: non occuparsene può condurre a conseguenze gravi. È un tema urgente: ridurre il margine di rischio nei prossimi 10 anni è fondamentale per controllare il fenomeno. È un tema fortemente interdisciplinare: la sua natura è fisica, le sue cause sono economiche e storiche, le sue conseguenze sociali e ambientali - e la scuola è il luogo dove si possono affrontare tutte queste discipline. È un problema connesso ai comportamenti individuali e collettivi e a un livello di informazione adeguato: nonostante il comportamento di ognuno contribuisca in maniera diretta all’evoluzione della questione, la gran parte delle persone è poco informata.
Kit per scuole sostenibili e globali per valorizzare e sistematizzare insieme il grado di sostenibilità economica, sociale ed ambientale di tutti gli aspetti della vita scolastica, con un approccio esperienziale.
Se pensiamo che sia necessario un cambiamento, abbiamo bisogno di riflettere e orientare alla sostenibilità le nostre azioni e le nostre organizzazioni, prendendone in considerazione l’impatto attuale e futuro sulle vite nostre e degli altri, in prospettiva sia locale che globale: serve a tutte e tutti, ma soprattutto alle giovani generazioni. La scuola è già impegnata a mettersi in sintonia con questi bisogni.
Ma quando si può definire sostenibile e globale? Come si possono misurare i progressi di una scuola verso la sostenibilità? Come si può integrare l’educazione alla cittadinanza globale e alla sostenibilità in tutti gli aspetti della vita scolastica? Il kit aiuterà a rispondere a tutte queste domande.
Per attivare la collaborazione con il CISP si può telefonare allo 0 632 154 98 o scrivere a cisp@cisp-ngo.org indicando nell’oggetto ‘Green Community’.