Sono passati 25 anni dalla prima edizione (1997-98) del Master in Cooperazione e Sviluppo di Pavia, oggi a tutti noto come il “Master di Pavia”. Un Master innovativo per i temi trattati e per la formula adottata: una collaborazione paritaria e complementare tra accademia – Università di Pavia e Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (IUSS) – e tre organizzazioni non governative, il CISP, COOPI e VIS.
Certamente la sfida che come partenariato ci siamo posti all’epoca, e cioè di rafforzare le competenze degli operatori della cooperazione e di “seminare” le istituzioni di cooperazione internazionale con le loro competenze e la visione dello sviluppo umano, è risultata vincente. Sono ormai centinaia gli ex studenti del Master che incontriamo nel mondo attivi all’interno di Organizzazioni Internazionali, Organizzazioni della società civile, Agenzie di cooperazione governative, imprese, Organizzazioni e autorità locali e perfino governi.
Quando abbiamo iniziato non c'erano ancora gli Obiettivi del Millennio, ma era chiaro a tutti noi che l'empowerment di donne e uomini, lo sviluppo inclusivo, sia il fulcro dello sviluppo umano sostenibile.
La partnership alla base del Master è partita dalla convinzione che gli studi sullo sviluppo e la formazione richiedono cooperazione. Nel corso degli anni nuovi partner accademici, in Colombia, Palestina, Kenya e Nepal, hanno istituito programmi di master simili a quello di Pavia. È nata così la Rete Cooperazione e Sviluppo (CDN).
Dal 2015 il nostro riferimento culturale e strategico è l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi, molti dei quali sono tuttavia ancora lontani da raggiungere. Mancano pochi anni al 2030 e già il dibattito sul bilancio provvisorio e sul “che fare dopo” è in corso. Tutta la cooperazione allo sviluppo si pone la questione di come migliorarsi, come evolvere per contribuire alla concretizzazione della Agenda 2030.
Anche il Master di Pavia lo sta facendo e dovrà farlo, così come dovrà leggere i cambiamenti del contesto globale e i nuovi bisogni formativi degli operatori della cooperazione, per rimanere innovativi e utili nella costruzione di mondo che sta diventando sempre più complesso.
Le iscrizioni per la prossima edizione del Master sono aperte fino al 9 settembre 2022. Clicca qui per maggiori informazioni.