In molte parti del mondo, essere “sans papiers” — senza documenti ufficiali o un’identità legale — fa pensare alla situazione di migranti o rifugiati. Tuttavia, in paesi come l’Etiopia, vivere senza documenti ufficiali o un’identità legale è una realtà che coinvolge milioni di persone. La mancanza di documenti legali, come certificati di nascita o carte d’identità, rende molte persone invisibili agli occhi dello stato, escludendole dai diritti fondamentali, da servizi e opportunità.
Essere senza documenti nel proprio paese significa essere esclusi da aspetti essenziali della vita sociale, economica e politica. Per molti etiopi, in particolare coloro che vivono in comunità rurali ed emarginate, la mancanza di documenti legali — come certificati di nascita, matrimonio, morte — rappresenta un ostacolo insormontabile nell’accesso ai servizi fondamentali.
Un certificato di nascita non è semplicemente un pezzo di carta, ma un pilastro dei diritti e delle opportunità di una persona. Senza di esso, gli individui sonospesso privati di diritti fondamentali come:
La registrazione della nascita, dunque il sistema dell'anagrafe, rappresenta il primo passo per includere un bambino nei sistemi di protezione, permettendogli di crescere, prosperare e rivendicare il proprio posto nella società.
Un'anagrafe funzionante non rappresenta semplicemente una atto burocratico, ma una vera e propria ancora di salvezza che collega gli individui ai propri diritti. La sua funzione primaria è garantire diritti della persona fin dalla nascita.
Un accurato sistema di registrazione è cruciale anche per promuovere l’uguaglianza di genere e tutelare i diritti delle donne. Registrare i matrimoni, ad esempio, offre protezioni legali fondamentali in caso di divorzio, morte del coniuge o dispute ereditarie. Documenti come un certificato di matrimonio o di morte permettono alle donne di rivendicare la loro eredità e accedere ai beni patrimoniali, evitando di restare intrappolate in cicli di povertà e dipendenza.
L’importanza della registrazione civile si amplifica durante le crisi, come disastri naturali, conflitti o migrazioni. Le persone registrate possono dimostrare la propria identità e accedere ad aiuti umanitari, protezione legale e servizi. Chi invece non dispone di documentazione rischia di essere ulteriormente emarginato, diventando invisibile e vulnerabile allo sfruttamento.
A livello nazionale, l’assenza di un sistema di registrazione civile completo mina la governance e lo sviluppo, mentre il suo rafforzamento rappresenta un pilastro per il progresso inclusivo e sostenibile.
Il CISP ha avuto un ruolo chiave nel migliorare i sistemi di registrazione civile in Etiopia, aumentando il numero di persone con accesso a documenti legali relativi a nascite, matrimoni e decessi.
Grazie a interventi mirati e alla collaborazione con il governo e le autorità locali, il CISP ha semplificato i processi di registrazione, modernizzato i sistemi di raccolta dati e sensibilizzato la popolazione sull’importanza della registrazione civile.
Per affrontare queste sfide urgenti, CISP ha lanciato l’iniziativa “Rafforzare la Capacità Istituzionale del Sistema di Registrazione Civile a West Hararge”, un intervento localizzato nell’ambito del più ampio progetto PREVENT finanziato dal Dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno italiano.
Questo intervento ha puntato a rafforzare la capacità dei sistemi locali di Registrazione Civile e Statistiche Vitali attraverso programmi di formazione, aggiornamento delle pratiche di registrazione e campagne di sensibilizzazione della comunità.
Affrontando le barriere sistemiche e rafforzando il quadro di governance, il CISP non solo ha fornito agli individui strumenti e conoscenze per rivendicare la propria identità legale, ma ha anche contribuito agli obiettivi di sviluppo generali dell’Etiopia.
Nelle aree rurali di West Hararge, i programmi di formazione del CISP hanno aiutato le autorità locali a migliorare i loro servizi, facilitando alle famiglie la registrazione delle nascite e di altri eventi vitali nelle loro comunità.
Il coinvolgimento della comunità ha giocato un ruolo cruciale nel sostenere questi risultati. Il CISP ha collaborato con leader locali e organizzazioni comunitarie per sensibilizzare e incoraggiare la partecipazione, garantendo che l’impatto del progetto raggiungesse anche le aree più remote.
Il progetto in Etiopia ha prodotto risultati significativi, offrendo preziose lezioni per migliorare i sistemi di registrazione civile e statistiche vitali in tutto il paese. L’introduzione di sistemi digitali di gestione dei dati ha aumentato la sicurezza, proteggendo i registri da disastri naturali o causati dall’uomo, e ha migliorato la qualità dei dati eliminando gli errori dei processi manuali.
Sulla base dei risultati e delle lezioni apprese da queste attività il CISP e i suoi partner hanno recentemente lanciato il programma PROTECT - che estende e rafforza l’intervento nelle Zone del Western Hararghe e Gedeo sempre con il sostegno del Dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione.
Modernizzando i processi di registrazione e raggiungendo le comunità più isolate, paesi come l’Etiopia possono costruire un futuro in cui ogni cittadino è riconosciuto, protetto e incluso, contribuendo così a una società più giusta e prospera.
Affrontare l’"invisibilità" legale non è solo una questione tecnica, ma un imperativo morale per garantire equità, sviluppo e giustizia sociale. È solo costruendo un sistema inclusivo e sostenibile che sarà possibile spezzare il ciclo dell’invisibilità, aprendo le porte a un futuro di diritti e opportunità per tutti.